Durante i mesi estivi, il giardino si trova spesso sottoposto a condizioni di siccità e alte temperature che mettono a dura prova la salute delle piante e soprattutto del prato. La scelta del concime più adatto in questa stagione non è solo una questione di nutrizione, ma di vera e propria strategia contro lo stress termico. È fondamentale garantire un apporto equilibrato di nutrienti che permettano all’erba e alle coltivazioni ornamentali di resistere meglio alle sfide estive e di mantenere un aspetto sano, verde e compatto.
L’analisi del terreno: il primo passo imprescindibile
Per determinare il concime ideale durante l’estate, occorre partire da un’accurata analisi del terreno. Questa pratica fornisce informazioni dettagliate sulla fertilità, sul pH del terreno, sulla sua salinità, sulla percentuale di sostanza organica presente e sulla sua struttura. La conoscenza di questi parametri permette di identificare con precisione le eventuali carenze nutrizionali e di impostare una concimazione mirata ed efficace.
Un terreno studiato in profondità consente, inoltre, di valutare azioni complementari importanti come l’arieggiamento, fondamentale per evitare compattamenti eccessivi e favorire lo scambio gassoso delle radici nei periodi di maggiore calore.
Come scegliere il concime estivo: nutrienti e tipologie
Nei mesi più caldi, il prato e le piante ornamentali richiedono una nutrizione particolare, con una netta preferenza per prodotti ad alto contenuto di potassio e azoto a cessione controllata. Il potassio svolge un ruolo chiave nell’aumentare la resistenza al caldo, alla siccità e alle malattie fungine. Rafforza i tessuti vegetali, migliora la tolleranza agli stress e contribuisce a mantenere il verde vivo anche durante i periodi critici. L’azoto, invece, stimola lo sviluppo delle lamine fogliari e sostiene la crescita, ma in estate è preferibile scegliere forme a rilascio programmato o rallentato affinché il nutriente sia disponibile per un periodo prolungato senza creare eccessi che possano danneggiare le radici nei giorni più torridi.
Tra i concimi professionali più utilizzati in estate si trovano:
- N10% – P0% – K30% (osmotico): questa formula, con alto potassio (30%) e azoto a rilascio programmato (10%), è progettata per le massime prestazioni durante l’estate, assicurando resistenza e protezione.
- N21% – P0% – K25% (osmotico): ideale per annate più piovose e per chi desidera un prodotto efficace anche nel tardo autunno. L’alto contenuto di azoto (21%) e potassio (25%) sostiene tanto la crescita quanto la resistenza alla siccità e alle alte temperature.
La totale assenza di fosforo in molte formulazioni estive è voluta: questo elemento, fondamentale in altri periodi dell’anno, non è prioritario nei mesi caldi, quando la stimolazione della crescita radicale passa in secondo piano rispetto alla difesa contro lo stress climatico.
Strategie di concimazione per prato in clima caldo: microterme e macroterme
I prati possono essere composti da specie microterme o macroterme. Le microterme, come Festuca arundinacea e Poa pratensis, richiedono nel passaggio dalla primavera all’estate una concimazione ricca in potassio, associata a magnesio e azoto lento, per intensificare la resistenza meccanica e biologica dei tessuti vegetali.
Le specie macroterme, maggiormente tolleranti al caldo, necessitano comunque di integrazioni bilanciate, ma è soprattutto il mantenimento di una fertilità equilibrata a garantire la loro vitalità.
Per entrambe le tipologie, la forma dell’azoto è cruciale: preferire concimi con azoto a cessione controllata (urea formaldeide, osmocote) significa evitare i picchi di crescita indesiderati e ridurre il rischio di bruciature nelle ore più calde.
Concimazione di piante ornamentali e grasse
Per molte piante ornamentali, la stagione calda coincide con una fase di attività vegetativa intensa. In questi casi è consigliato l’utilizzo di un concime con una quota elevata di azoto per sostenere la crescita, preferibilmente associato al potassio che rinforza le strutture e migliora la resistenza alle malattie. Le piante grasse necessitano invece di concimi meno ricchi rispetto alle altre piante, evitando di eccedere con l’azoto; una lieve fertilizzazione, sempre ben equilibrata, favorisce la crescita senza rischiare deformazioni.
Occorre anche prediligere concimi in forma granulare, facilmente dosabili e meno soggetti a dilavamento, oppure soluzioni liquide a basso titolo da somministrare con regolarità ma in basse concentrazioni.
In sintesi, selezionare il concime ideale per l’estate significa adottare prodotti con alto potassio, azoto a cessione controllata e assenza di fosforo, affiancando questi interventi a una puntuale analisi del terreno e a pratiche come l’arieggiamento. Solo un approccio così mirato permette al prato e alle piante di superare indenni la stagione più difficile dell’anno, conservando vitalità, colore e resistenza alle avversità.