Anche se può sembrare una scelta raffinata e quasi ovvia, regalare un bonsai a una persona già esperta e appassionata di questa arte raramente è il dono più gradito. Spesso chi cura bonsai ha già nella propria collezione le specie che ama, coltiva un progetto estetico personale, oppure preferisce scegliere ogni esemplare secondo criteri molto specifici. Il valore di un bonsai va ben oltre il suo aspetto: sono anni di cure, modellature, rinvasi e decisioni artistiche. Per questo entrare nella sfera intima di colui che pratica l’arte bonsai regalando un nuovo albero può risultare inadeguato o addirittura fonte di disagio.
Un dono impegnativo: il bonsai come regalo
Il bonsai è riconosciuto in molte culture come auspicio di longevità e serenità, e regalarne uno è tradizionalmente considerato un gesto carico di significato positivo, segno di attenzione e benessere per chi lo riceve. Tuttavia, questa scelta comporta responsabilità non trascurabili. Un bonsai necessita di annaffiature regolari, luce calibrata, potature frequenti, rinvasi periodici e prevenzione delle malattie. Trascurare anche uno solo di questi aspetti può compromettere la salute e la bellezza dell’albero nel lungo periodobonsai.
L’appassionato possiede spesso una collezione curata con attenzione e conosce a fondo le esigenze di ogni singolo esemplare. La scelta della specie, dello stile e dello stato di salute della pianta è parte integrante della soddisfazione personale del bonsaista. Ricevere un bonsai preconfezionato (spesso scelto più per il valore commerciale che per la qualità botanica o la rarità) può spiazzare o addirittura creare un peso psicologico: l’albero viene talvolta vissuto come un impegno aggiuntivo, talora come una “distrazione” dal percorso scelto, oppure come un oggetto da ricollocare, integrare o modificare secondo un progetto non personale.
Cosa desidera davvero un appassionato di bonsai
Chi si dedica con passione all’arte bonsai non cerca un regalo standard, ma apprezza profondamente strumenti, materiali, esperienze e risorse che li aiutino a valorizzare e approfondire la loro competenza tecnica e creatività. Di seguito, alcune idee che incontrano davvero le aspettative di un vero bonsaista:
- Attrezzi da lavoro di qualità: Forbici specifiche per la potatura (concave, a lama lunga, per radici), pinzette di precisione, seghetti giapponesi, raspe, tronchesi. I prodotti artigianali giapponesi sono i più ambiti per la loro efficacia e longevità.
- Substrati e terricci tecnici: Pomice, akadama, kiryu, kanuma, argilla granulare—tutti elementi che servono a garantire il drenaggio, la struttura, la fertilità delle radici e la salute generale delle piante.
- Concimi specifici: Fertilizzanti organici giapponesi (come Biogold o Hanagokoro), concimi a lenta cessione specifici per singole specie.
- Filo per modellatura: Filo in alluminio o rame di varie misure, indispensabile per piegare e modellare branche e tronchi secondo i canoni stilistici desiderati.
- Vasi artigianali: Un vaso realizzato a mano con smalti unici può davvero valorizzare un bonsai già esistente nel modo più personale possibile.
- Pietre di accompagnamento (suiseki): Elementi decorativi tradizionali che impreziosiscono la presentazione dell’albero durante le esposizioni.
- Libri specialistici, abbonamenti a riviste o ingresso a workshop/mostre: Chi coltiva bonsai aspira a perfezionarsi e rimanere aggiornato su nuove tecniche, traguardi artistici, soluzioni fitosanitarie. Un testo raro o un’esperienza con un esperto può rappresentare un arricchimento prezioso.
- Buoni acquisto presso vivai specializzati: Un “credito verde” permette al ricevente di scegliere personalmente piante, attrezzi o materiali secondo esigenze reali e gusti personali, evitando inutili doppioni.
Il valore dell’autonomia e del progetto personale
L’arte del bonsai si fonda su pazienza, osservazione, ascolto della natura e immaginazione del futuro della pianta. Ogni intervento (potatura, modellatura, rinvaso) è il risultato di un’attenta pianificazione e di un’intima connessione con la pianta stessa. Gli appassionati spesso dedicano anni a costruire stili precisi come il moyogi, il chokkan, il kengai, seguendo le regole estetiche tramandate dalla cultura giapponesebonsai. Interrompere questa relazione con un nuovo albero inserito “dall’esterno” può essere percepito, anche involontariamente, come un’intrusione nel processo creativo e spirituale dell’hobbyista.
Molti preferiscono selezionare personalmente una nuova piantina da impostare, magari scegliendo materiali di partenza grezzi, su cui sperimentare tecniche innovative o stili diversi. L’autonomia nella scelta di cosa, come e quando dedicarsi all’aggiunta di un nuovo alberello è uno degli aspetti più gratificanti del percorso bonsai.
Un dono davvero sentito, quindi, non sarà mai qualcosa che stravolge la routine del bonsaista ma che, al contrario, arricchisce le possibilità tecniche, favorisce il tempo di osservazione e crea occasioni di apprendimento (in gruppo o individuale).
Quando il bonsai è comunque un buon regalo
Ci sono alcune eccezioni in cui regalare un bonsai può rappresentare comunque un gesto felice e significativo, purché si rispettino determinate condizioni:
- Neofiti e principianti: Chi si avvicina per la prima volta a questo universo può trovare in un bonsai già impostato la spinta ideale per esplorare un nuovo hobby, imparare la cura delle piante, abbracciare per la prima volta i suoi valori profondi.
- Regali personalizzati e ragionati: Se si conoscono i gusti, le preferenze specifiche o si possiede una conoscenza profonda della collezione del destinatario, scegliere un bonsai raro—magari proveniente da un vivaio autorevole e adattato alla collezione esistente—può essere un gesto apprezzato.
In tutti gli altri casi, ciò che conta è l’attenzione verso la passione autentica della persona. Un dono pensato e mirato, che tiene conto delle realità e delle ambizioni del destinatario, sarà sempre più gradito rispetto a una pianta scelta in modo generico. L’importante è riconoscere il carattere unico e personale che l’arte bonsai riveste per chi la pratica.