Quando le temperature salgono e si passa più tempo all’aperto, il rischio di punture da insetti diventa un’incombenza fastidiosa e, spesso, dolorosa. Insetti come zanzare, vespe, tafani e mosche sono particolarmente attivi in estate e la loro presenza può rovinare momenti di relax e convivialità. Un modo spesso sottovalutato per difendersi è scegliere i colori giusti per l’abbigliamento, strategia che può ridurre in modo significativo le probabilità di essere presi di mira. Recenti approfondimenti nel settore del trekking, ma anche della moda funzionale, indicano un legame stretto tra le tonalità degli indumenti e la capacità degli insetti di percepirci e “bersagliarci”.
Perché il colore dei vestiti attira o respinge gli insetti?
Gli insetti come le zanzare usano una combinazione di segnali sensoriali per individuare la loro preda, tra cui la temperatura, il movimento, l’odore e la vista. In particolare, la loro vista è sensibile a determinate lunghezze d’onda e le zanzare sembrano essere attratte da colori scuri come il nero, il marrone e il rosso scuro. Queste tonalità, infatti, assorbono più calore durante le giornate assolate, aumentando la temperatura locale attorno alla pelle e rendendo il corpo umano più visibile ai sensori termici degli insetti.
È stato osservato che gli indumenti chiari, come il bianco, il beige, il grigio chiaro e il pastello, hanno la duplice funzione di riflettere la luce solare – riducendo la sudorazione e, di conseguenza, la dispersione di sostanze attrattive come il CO2 – e di mimetizzarsi meglio nell’ambiente, rendendo chi li indossa meno identificabile per molte specie di insetto. Ad esempio, evitare il nero soprattutto nelle ore centrali del giorno permette di ridurre sia la percezione visiva sia quella termica, diminuendo il rischio di punture .
I colori raccomandati per un’estate senza punture
Per una maggiore protezione dagli insetti, gli esperti consigliano di privilegiare:
- Bianco: ottimo per riflettere la luce solare e non costituire un facile bersaglio per le zanzare, che faticano a individuare questa tinta per via della sua scarsa emissione termica.
- Grigio chiaro: una tonalità neutra che non attira l’attenzione degli insetti e resta freschissima anche durante le ore più torride.
- Beige e crema: simili al bianco, sono ideali sia in città sia in camminata sui sentieri, offrendo un look elegante e funzionale.
- Azzurro chiaro: secondo diversi studi, il blu intenso può attrarre alcuni insetti, ma le sfumature più tenui non sembrano avere questo effetto.
- Giallo pallido e verde chiaro: queste tonalità, se ben scelte, possono mimetizzarsi con la vegetazione e rendere meno evidente la presenza umana .
Evitare i colori vivaci, come il rosso acceso, il arancione e il blu elettrico, poiché alcuni insetti sono attratti da questi segnali cromatici, in particolare le api e le vespe. Le tonalità scure come nero, bordeaux e marrone, invece, andrebbero sospese, soprattutto in attività all’aperto, perché oltre a trattenere il calore, facilitano la localizzazione da parte degli insetti.
Cosa indossare e quali accorgimenti adottare
Non è solo il colore del vestito a fare la differenza: il tipo di tessuto e la sua trama giocano un ruolo fondamentale. Scegliere capi realizzati con fibre naturali come cotone e lino garantisce traspirabilità e comfort, oltre a limitare la proliferazione di odori che attraggono gli insetti. Gli indumenti lunghi sono preferibili: pantaloni e camicie a maniche lunghe, realizzati in tessuti dal punto stretto, impediscono alle zanzare di raggiungere la pelle .
- Optare per indumenti con trame resistenti alla puntura, disponibili sul mercato, unisce la protezione meccanica a quella sensoriale.
- Evitate magliette sintetiche che facilitano la sudorazione e la trasmissione di odori, scegliendo invece fibre naturali.
- Per le serate all’aperto, munitevi inoltre di repellenti naturali come citronella, lavanda o geranio, che aggiungono una barriera olfattiva ai vostri sforzi difensivi .
Inoltre, ricorrere a accessori come cappelli, bandane e calzini lunghi nelle zone boschive riduce i punti di accesso per gli insetti. In campeggio o durante una passeggiata, un abbigliamento coprente è la soluzione più efficace contro specie aggressive come la processionaria o i ragni, che tendono a stazionare tra l’erba o la vegetazione.
Tecniche complementari e piante utili in ambiente domestico
Oltre all’abbigliamento, è possibile integrare la protezione sfruttando le proprietà repellenti di alcune piante ornamentali o aromatiche. Queste specie oltre ad abbellire balconi, terrazzi e giardini, rilasciano nell’aria oli essenziali o profumi sgraditi agli insetti, soprattutto alle zanzare (Lavanda, Citronella). Tra le più efficaci vi sono:
- Lavanda: apprezzata per il suo profumo, tiene lontane le zanzare soprattutto nei momenti di quiete serale .
- Citronella: genera una barriera olfattiva importante contro mosche e zanzare .
- Geranio: oltre a regalare gerbere colorate al giardino, respinge molti tipi di insetto.
- Allium ornamentale: attraverso il suo odore pungente di aglio, svolge una funzione protettiva .
La combinazione di vestiti chiari, tessuti resistenti e la presenza di piante repellenti permette di vivere l’estate in modo più sereno, senza timore di fastidiose punture. Non va trascurato l’ambiente domestico: mantenere puliti gli spazi esterni e favorire l’aerazione durante le giornate calde aiuta a limitare la presenza di insetti in casa.
In sintesi, adottare questi semplici accorgimenti non solo migliora il comfort durante la stagione estiva, ma si rivela una strategia naturale, efficace ed ecocompatibile contro i piccoli “nemici” della bella stagione. Insieme alla scelta dei colori sicuri da indossare, la protezione fisica, l’utilizzo di piante repellenti e l’attenzione ai tessuti fanno la differenza per una stagione all’insegna del benessere e della tranquillità.