Imposti la centrifuga al massimo? Ecco perché stai distruggendo i tuoi vestiti

La centrifuga della lavatrice è una funzione fondamentale per ridurre l’umidità residua nei tessuti, ma impostarla alla massima velocità non è sempre la scelta migliore. In molti casi, l’uso eccessivo di giri può accelerare l’usura degli abiti, alterare la forma dei tessuti e persino causare restringimenti indesiderati.

Effetti della centrifuga veloce sui tessuti

Quando si seleziona una velocità di centrifuga molto alta, ad esempio oltre i 1200–1600 giri al minuto, gli indumenti sono sottoposti a una forte sollecitazione meccanica. Questo processo, spesso ritenuto utile solo per accorciare i tempi di asciugatura, in realtà può produrre diversi danni:

1. Usura accelerata delle fibre: I movimenti vorticosi e la pressione costante rompono le fibre, rendendo i tessuti più sottili e vulnerabili a strappi e buchi prematuri. Il cotone, la lana e i tessuti sintetici sono tutti soggetti a indebolimento in caso di centrifughe troppo incisive.

2. Deformazioni e pieghe persistenti: Soprattutto su capi in denim e su fibre elasticizzate, i giri elevati imprimono pieghe difficili da eliminare anche dopo stiratura. Le fibre perdono elasticità e la forma originale può alterarsi in modo permanente, riducendo la vestibilità del capo.

3. Restringimento: La combinazione tra temperatura elevata durante il lavaggio e centrifuga molto rapida favorisce il restringimento di tessuti naturali come cotone e lana. In particolare, la biancheria e i tessuti delicati subiscono contrazioni difficilmente reversibili.

4. Rischio di sfilacciamento: Biancheria intima, costumi da bagno e altri capi in materiali sintetici possono sfilacciarsi se sottoposti troppo spesso a centrifughe superiori agli 800 giri.

Indicazioni sulla velocità da usare secondo il tessuto

Per proteggere i capi e mantenerli in buono stato, è importante adattare la velocità di centrifuga al tipo di tessuto:

  • Sintetici delicati: Per collant, lingerie e tessuti come lycra o poliestere, il limite consigliato è di 600 giri al minuto. È utile inserire questi capi in un sacchetto microforato che li protegge dall’usura.
  • Cotone: Gli indumenti di uso quotidiano come magliette, pantaloni e asciugamani possono essere centrifugati a una velocità intermedia, tra 800 e 1000 giri al minuto. Questo garantisce buona efficacia di asciugatura senza compromettere troppo i tessuti.
  • Lana: Spesso si pensa che una centrifuga lenta sia la più adatta, ma la realtà è diversa. Una breve centrifuga a 800 giri è consigliata perché elimina l’eccesso d’acqua senza permettere ristagni che infeltriscono il tessuto. Alcune lavatrici hanno preimpostazioni fino a 1000 giri proprio per i lavaggi della lana, ma sempre brevi.
  • Denim e tessuti resistenti: Questi capi possono tollerare velocità superiori, ma solo occasionalmente. Pieghe e danni estetici sono frequenti se si eccede con le impostazioni più alte. Meglio non superare i 1000 giri e prestare attenzione alle etichette dei capi.

Ulteriori fattori che contribuiscono alla rovina dei vestiti

Se i tuoi vestiti escono dalla lavatrice rovinati, sfilacciati o ristretti, la centrifuga potrebbe non essere l’unico colpevole. Esistono altre concause frequenti:

  • Programma errato: Impostare cicli troppo intensi o specifici per tessuti diversi da quelli realmente inseriti sottopone il bucato a stress inutili.
  • Temperatura non appropriata: Superare i 40°C sui capi delicati o colorati causa danni e restringimenti.
  • Chiusure e cerniere lasciate aperte: Molte fibre si impigliano nelle cerniere o nel velcro lasciato libero. Questo non solo deteriora i materiali, ma può anche provocare strappi.
  • Problemi meccanici della lavatrice: Cestelli danneggiati, sensori difettosi o presenza di corpi estranei aumentano il rischio di rovinare i capi.

È sempre raccomandato leggere con attenzione le etichette di manutenzione dei capi e consultare il manuale della lavatrice per selezionare il programma più adeguato. In caso di dubbi, è meglio optare per cicli delicati sia in termini di temperatura che di giri.

Come prendersi cura davvero dei propri capi

Alla base della cura dei capi in lavatrice c’è l’attenzione alle specificità di ogni tessuto. Oltre a moderare la centrifuga, esistono altre buone abitudini che aiutano:

  • Trattare le macchie a mano: Intervenire solo sulla parte sporca previene l’usura dell’intero capo.
  • Non sovraccaricare il cestello: Troppi capi costringono la lavatrice a lavorare in modo poco uniforme, schiacciando e sfregando inutilmente i tessuti.
  • Usare il detersivo adatto: Troppo detersivo potrebbe lasciare residui che irrigidiscono e scoloriscono, troppo poco risulta inefficace. I prodotti specifici per lana o per delicati sono fondamentali.
  • Sacchetti per il bucato: Inserire i capi più fragili in sacchetti microforati protegge da trazioni e sfregamenti eccessivi.

I tessuti come cotone e denim presentano esigenze differenti: il primo va asciugato subito dopo il lavaggio per evitare ristagni di umidità, mentre il secondo deve essere stirato ancora leggermente umido per distendere le fibre.

Perché la centrifuga al massimo va evitata

Impostare sistematicamente la centrifuga al massimo equivale spesso a ridurre la vita dei tuoi abiti. Oltre a quanto già evidenziato, c’è da aggiungere che:

  • Maggiore consumo di energia: I cicli più veloci prosciugano più rapidamente, ma aumentano il consumo energetico e quindi l’impatto ambientale e il costo in bolletta.
  • Rischio di rottura della lavatrice: Le continue sollecitazioni ad alte velocità logorano più rapidamente i componenti interni dell’elettrodomestico.
  • Poca attenzione alle differenze: Un solo programma di centrifuga al massimo non tiene conto della varietà e della fragilità dei tessuti inseriti nel cestello, causando danni indesiderati.

Conviene dunque scegliere sempre la centrifuga più bassa compatibile con le esigenze di asciugatura. Rispettare la natura dei tessuti, affidarsi ai cicli preimpostati per i delicati e dosare con attenzione ogni azione permette di preservare i vestiti più a lungo, in modo sostenibile e senza rinunciare a capi puliti.

Adottando queste semplici pratiche, anche il capo più delicato potrà durare di più e mantenere intatto il suo aspetto originale, senza bisogno di ricorrere a lavaggi frequenti o a stirature eccessive. Prestare attenzione alla velocità di centrifuga è la prima forma di rispetto verso il proprio guardaroba.

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