Se ti alzi dal divano e ti fa male la schiena la causa è questa: ecco come evitarlo

Molte persone sperimentano un mal di schiena intenso e improvviso quando si alzano dal divano dopo avervi trascorso anche solo mezz’ora. Questo fastidio, spesso sottovalutato, rappresenta una delle problematiche più comuni nella popolazione adulta, con conseguenze che possono minare profondamente il benessere psico-fisico quotidiano. Comprendere le cause alla base di questo dolore consente sia di prevenire danni più gravi sia di adottare comportamenti e strategie efficaci per evitarlo.

Perché la schiena fa male quando ti alzi dal divano?

La principale causa del dolore lombare che si manifesta nell’atto di sollevarsi da una posizione seduta sul divano è quasi sempre riconducibile a una postura scorretta mantenuta per periodi prolungati. Il divano, spesso scelto per assoluto comfort, tende però a favorire una posizione di seduta profonda in cui il corpo affonda nella morbidezza della seduta. In questa posizione, la colonna vertebrale si curva in modo innaturale, aumentando la pressione sui dischi intervertebrali e causando uno squilibrio muscolare che coinvolge soprattutto la zona lombare e i muscoli psoas.

Un ruolo fondamentale nell’insorgenza del dolore lo giocano anche la sedentarietà e il ridotto movimento. Quando stiamo seduti a lungo senza muoverci, i muscoli della schiena e delle anche perdono tonicità e non sostengono più a dovere la colonna. Questo porta, al momento di rialzarsi, a una difficoltà di attivazione muscolare, generando così un dolore improvviso o una sensazione di rigidità nella zona lombare.

Non va inoltre sottovalutata la possibilità che il dolore derivi da un’infiammazione cronica causata dalle microlesioni che si sviluppano nel tempo a carico dei tessuti, in particolare dei legamenti e delle strutture fasciali. Quando ci si alza, l’intero carico corporeo viene improvvisamente scaricato sulla colonna, che deve “riattivarsi” bruscamente dopo un periodo di immobilità.

Consequenze della postura errata e rischi sul lungo periodo

Mantenere una posizione errata sedendosi scomposti sul divano non comporta solo problematiche dolorose nel breve termine: con il passare del tempo, infatti, ai banali episodi di mal di schiena si possono aggiungere problematiche croniche molto più gravi. I dischi intervertebrali sottoposti a carichi non fisiologici rischiano di degenerare più rapidamente, favorendo protrusioni o addirittura ernie discali.

I muscoli psoas, fondamentali per la stabilizzazione della colonna e per la trasmissione dei movimenti tra busto e gambe, si irrigidiscono se rimangono accorciati per troppo tempo. Questa rigidità muscolare blocca la normale estensione dell’anca e costringe la schiena a compensare, con conseguente sovraccarico lombare. Si possono generare così sindromi miofasciali, caratterizzate da punti trigger dolenti, spasmi muscolari e riduzione della mobilità articolare.

Nel caso di soggetti predisposti, la combinazione di postura scorretta, sedentarietà e sovraccarico lombare può favorire la comparsa anche di altre patologie come lombalgia cronica, sciatalgia e tensione articolare diffusa. Il rischio, in assenza di interventi correttivi, è quello di veder peggiorare progressivamente la propria qualità della vita.

Come prevenire il mal di schiena da divano

La prevenzione è fondamentale per contrastare il mal di schiena legato agli errori posturali. Di seguito, alcune strategie efficaci e facilmente applicabili:

  • Assumere una postura corretta: Sedersi sempre con la schiena ben appoggiata allo schienale, le spalle rilassate e i piedi ben piantati a terra. Se necessario, inserire un supporto lombare (un cuscino o un asciugamano arrotolato) tra la zona lombare e lo schienale del divano, in modo da mantenere la curvatura fisiologica .
  • Limitare i periodi di seduta prolungata: È importante non restare seduti sul divano per più di 30-45 minuti consecutivi. Dopo questo intervallo, alzarsi, fare qualche passo in casa o eseguire semplici esercizi di mobilità della colonna permette di riattivare i muscoli e migliorare la circolazione .
  • Variare frequentemente posizione: Anche una postura “perfetta” non deve essere mantenuta troppo a lungo. Cambiare spesso posizione permette di redistribuire i carichi sui diversi gruppi muscolari e sui dischi intervertebrali.
  • Svolgere attività fisica regolare: Il movimento rafforza la muscolatura profonda della schiena, migliora la flessibilità e contrasta la rigidità dovuta alla vita sedentaria. Sono particolarmente utili esercizi di stretching per i muscoli posteriori della coscia, mobilità delle anche e rinforzo dei muscoli addominali e paraspinali .
  • Scegliere sedute ergonomiche: Anche la scelta del divano o della poltrona è importante. Questi arredi dovrebbero offrire un sostegno saldo alla schiena ed evitare sprofondamenti eccessivi. In ufficio, preferire sempre una sedia ergonomica con supporto regolabile.

Esercizi utili per evitare il dolore lombare

Alcuni esercizi specifici possono essere eseguiti quotidianamente per mantenere la schiena elastica e preparata al movimento:

  • Stretching dello psoas: sdraiati supino, porta lentamente un ginocchio al petto tenendo l’altra gamba estesa e cerca di mantenere la schiena aderente al pavimento. Mantieni la posizione 20-30 secondi per lato.
  • Mobilizzazione lombare: da sdraiato, piega le ginocchia e realizza delle leggere oscillazioni a destra e sinistra. Questo esercizio aiuta a riattivare i muscoli lombari dopo la seduta prolungata.
  • Estensione della schiena: sdraiati a pancia in giù e solleva lentamente il busto utilizzando la forza delle braccia senza coinvolgere la parte bassa della schiena. Mantieni la posizione per pochi secondi e ritorna lentamente a terra.

Quando consultare uno specialista

Non tutti i dolori lombari dipendono esclusivamente da cattive abitudini posturali o dalla sedentarietà. Se il dolore alla schiena persiste per più di qualche giorno, si accentua durante la notte, è associato a sintomi neurologici (come formicolii, perdita di forza, alterazioni della sensibilità alle gambe) o insorge in seguito a traumi o cadute, è fondamentale rivolgersi prontamente a un medico. Esistono infatti cause specifiche di lombalgia come malattie neurologiche, traumi vertebrali, infezioni o malattie autoimmuni che necessitano di una diagnosi accurata e di trattamenti mirati.

Un consulto specialistico risulta particolarmente indicato anche in presenza di altre condizioni di rischio: età avanzata, accompagno da febbre, perdita di peso non giustificata, storia di neoplasie pregresse, dolore che non migliora con il riposo.

L’importanza di educare alla postura

Prevenire il mal di schiena non significa solo correggere la posizione sul divano, ma sviluppare una reale consapevolezza rispetto a come utilizziamo il nostro corpo nelle attività di ogni giorno. La rieducazione posturale e l’adozione di uno stile di vita attivo sono il presupposto fondamentale per il benessere della schiena e di tutto l’apparato muscoloscheletrico.

Interventi di educazione posturale, anche guidati da fisioterapisti, possono essere molto d’aiuto per apprendere le regole basilari della postura corretta durante la seduta, nelle varie attività quotidiane e nel sonno. Modificare l’ambiente domestico (con sedute più ergonomiche, adattando la disposizione del divano o utilizzando supporti lombari) può sembrare un dettaglio, ma ha effetti tangibili sulla prevenzione del dolore.

L’informazione e la consapevolezza sono i primi passi per tutelare la propria salute: pochi semplici accorgimenti possono fare la differenza tra una giornata vissuta senza dolore e una giornata condizionata dal mal di schiena. Prestare attenzione a come ci si siede, muoversi regolarmente, rinforzare la propria muscolatura e intervenire tempestivamente in caso di segnali di allarme sono le principali strategie per evitare che un gesto banale, come alzarsi dal divano, si trasformi in un problema cronico.

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